Collezione italiana: Lazio

Dal 1289, anno in cui Arnolfo di Cambio scolpì le sue statue per la Basilica di Santa Maria Maggiore, in quella che è comunemente considerata la prima rappresentazione a tutto tondo della Natività, bisognerà attendere quasi tre secoli per avere notizie certe circa l’esistenza di Presepi a Roma.

Precisamente il 1581, quando il francescano spagnolo Juan Francisco Nuno, che aveva ricevuto l’incarico di condurre una ricerca sui conventi romani, riferisce come il presepio venisse regolarmente allestito nei monasteri e nelle chiese.

Tuttavia il presepio forse più rimarchevole, oltre che per il suo valore artistico, per le sue dimensioni, fu quello fortemente voluto dal pittore Baldassare Surdi (1852-1924), che volle ricostruire la Gerusalemme e la Palestina dei tempi di Gesù.

Per anni si documentò al meglio, e diede vita a una realizzazione unica e spettacolare: venti metri per diciotto per dodici di altezza, con gli spettatori che ammiravano il paesaggio dall’alto.